lunedì 6 febbraio 2012

Introdurre gli elenchi Intra acquisti nella dichiarazione annuale Iva

PROPOSTA
L’art. 268 della Direttiva 2006/112/CE non obbliga, ma consente, agli Stati membri ad introdurre elenchi riepilogativi per gli acquisti intracomunitari di beni. Mentre la gran parte dei Paesi ha introdotto esclusivamente gli elenchi delle cessioni di beni e dei servizi previsto dall’art. 263, solo alcuni Stati, fra i quali l’Italia, prevedono tale adempimento anche per gli acquisti. L’Italia lo ha esteso, addirittura, agli acquisti di servizi nonostante, a tal riguardo, manchi una previsione nel citato art. 268. Considerato che l’elenco acquisti non è imposto dalla UE, potrebbe essere integrata la dichiarazione annuale Iva ed introdotta la facoltà dei contribuenti di compilare ed inviare l’elenco acquisti esclusivamente in sede di dichiarazione annuale. Si ridurrebbero così molti adempimenti infrannuali.

Ufficio fiscale Apindustria Vicenza

Autofatture da San Marino: è pleonastica la comunicazione ex art. 16 co.1/c del D.M.24/12/1993

Per i caso in cui l'acquisto di merce da San Marino avvenga senza addebito dell'Iva da parte del fornitore sammarinese, l'operatore Iva italiano deve assolvere l'imposta a norma dell'art. 17 co.2 del DPR 633/72 e comunicare all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate gli estremi della doppia registrazione effettuata nel registro vendite ed acquisti (art. 16, co.1/c, del D.M.24/12/1993).

A seguito dell'introduzione della comunicazione telematica delle operazioni con controparti black list (art. 1 D.L. 40/2010) il citato adempimento appare inutile e ridondante. Andrebbe quindi eliminato.

6/2/2012
Ufficio fiscale Apindustria Vicenza