venerdì 5 febbraio 2010

Click day bonus ricerca e sviluppo

L'art. 29 del D.L. n. 185/2008 (c.d. decreto anticrisi) ha esteso il monitoraggio del credito d'imposta già previsto dall'art. 5 del D.L. n. 138/2002 a tutti i crediti d'imposta esistenti alla data del 29/11/2008 (data di entrata in vigore del decreto). Fra questi vi è anche il credito d'imposta per la ricerca e sviluppo di cui all'art. 1, co.280-283, della L. n. 296/2006. La novella ha subordinato la concreta possibilità di fruire dell'agevolazione all'effettiva dispinibilità delle risorse e al rilascio di un nulla osta, estendendo tale condizione anche alle attività di ricerca e sviluppo avviante antecedentemente al 29/11/2008 (data di entrata in vigore della nuova norma). L'effetto retroattivo di tale adempimento è una chiara violazione delle disposizioni di cui all'art. 3 dello Statuto contribuente tanto più aggravata dal fatto che la nuova procedura, basata sulla presentazione del formulario elettronico (FRS), ha lasciato a bocca asciutta oltre il 75% delle imprese che avevano già avviato i progetti confidando in una norma successivamente modificata. Il 06/05/2009 (giorno del click day)sono bastati infatti pochi secondi dall'apertura dei canali telematici (alle ore 10,00) per assegnare tutte le risorse a disposizione per il 2008 e 2009 solo a pochi cyber fortunati. La situazione ha destato parecchie proteste, al punto da spingere più di qualche contribuente a presentare ricorso contro il diniego del nulla osta.

2 commenti:

  1. Per quanto riguarda il click day del 6 Maggio 2009, avanzo dubbi circa la veridicità dell'orologio dei server impiegati per la raccolta dati, poiché io ho inoltrato richiesta pochi secondi dopo le 10 (fa fede l'orologio del mio computer sincronizzato con il Galileo Ferraris) mentre invece la domanda risulta pervenuta ben 10 minuti dopo!

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  2. La notizia è di quelle positive (si veda Il sole 24 ore del 05/05/2010). Governo e categorie hanno trovano un'intesa affinché una parte delle risorse stanziate dalla Finanziaria 2010 venga utilizzata per finanziare le numerose imprese (17.500) rimaste a bocca asciutta in occasione del click day del 06/05/2009 (formulario FRS). Le risorse individuate da ripartire in modo proporzionale dovrebbero coprire il 47,5% dei crediti rimasti inevasi e riferiti alle attività in ricerca e sviluppo avviate prima del 29/11/2008.

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