mercoledì 31 marzo 2010

Ritardi Intrastat: le Entrate limitano l'applicazione dello Statuto ai soli ritardi di gennaio 2010

Con la circolare n. 14/E del 18/03/2010 l'Agenzia delle Entrata ha preso atto del fatto che il Decreto MEF del 22/02/2010 è stato pubblicato sulla G.U. solo in data 5/3/2010. Si tratta cioè di una data successiva a quella nella quale sono spirate le prime scadenze introdotte dal decreto medesimo, vale a dire quelle del 25 (o 20) febbraio 2010 previste per la presentazione degli elenchi Intrastat relativi al mese di gennaio 2010. Al riguardo l'Agenzia riconosce, pertanto, che i contribuenti dispongono di 60 gg dalla pubblicazione in Gazzetta delle disposizioni di attuazione (si arriva quindi al 04/05/2010) per adempiere, senza sanzioni, alla presentazione ritardata degli elenchi in questione. I citati 60 giorni sono quelli previsti dall'art. 3, co.2, dello Statuto del Contribuente il quale prevede che "in ogni caso, le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data ... dell'adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti". La circolare citata limita l'applicazione delle disposizioni di tutela dello Statuto alle sole scadenze relative a gennaio 2010. Va osservato che nei citati 60 gg sono, invece, comprese anche le scadenze di marzo (relative a febbraio) nonché quelle di aprile 2010(relative a marzo o al primo trimestre). Appare pertanto discutibile la tesi di circoscrivere l'applicazione dello Statuto alle sole scadenze spirate il 25 (o 20) febbraio. Non è probabilmente un caso il fatto che tale limitazione sia stata indicata nella circolare fra due "parentesi".

Nessun commento:

Posta un commento